top of page

La riproduzione di opere protette in ambito didattico

E’ molto frequente proporre ai ragazzi la lettura, la visione o l’ascolto di opere letterarie, cinematografiche o teatrali, musicali, giornalistiche oppure altre risorse disponibili online, per scopi didattici. A volte si rende necessario anche riprodurle su supporto cartaceo oppure elettronico per metterle a disposizione degli studenti. 

Queste opere quasi sempre sono protette dal Diritto d’Autore (se non sono decorsi i periodi di protezione stabiliti dalla legge che giungono fino a settanta anni dalla morte dell’ultimo dei co-autori per le opere cinematografiche ) e il loro impiego è strettamente regolamentato dalla legge: ora vedremo cosa è lecito fare e cosa no, ma anche quali accortezze è necessario utilizzare quando si riprendono e copiano parti o brani di contenuti protetti, in forma di citazioni  (utile trasmettere queste nozioni anche ai ragazzi, che usano risorse informative pubblicate per le loro ricerche e devono sapere come  impiegarle correttamente).

 

L’uso a fini didattici, di critica e di discussione di materiali protetti è oggetto di un’esplicita eccezione (art. 70), art. 70-bis), art. 70-ter), art. 71-bis) L. 633/1941) al diritto esclusivo degli autori (o dei titolari di diritti) per lo sfruttamento delle opere. Tale deroga all’esclusiva è consentita, senza necessità di chiedere autorizzazioni o pagare diritti per le opere analogiche (ma non per quelle digitali destinate all’uso didattico - Art. 70-bis Legge Autore), con tre limiti perentori: 

 

1) si possono riprodurre solo brani o parti, non l’intera opera. La “porzione d’opera” riproducibile deve essere limitata al fine didattico perseguito.

 

2) il brano dell’opera deve essere usato solo a fini illustrativi, di critica e discussione

 

3) tale impiego non deve porsi in concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera, che resta riservata al titolare dei diritti. 

 

Poiché non è consentita la riproduzione integrale dell’opera citata, non sarà di fatto possibile utilizzare, ad esempio, un’opera fotografica, un dipinto oppure un’opera letteraria breve o brevissima.

 

Inoltre, la fonte da cui viene tratta la citazione deve essere indicata in modo esaustivo (titolo dell’opera, autore ed editore, eventualmente il nome del traduttore) per garantire il rispetto dei diritti morali d’autore tra cui il diritto alla paternità dell’opera.

​

​

bottom of page